L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato un aggiornamento delle FAQ che vanno a chiarire alcuni aspetti operativi e interpretativi della Patente a crediti.
Per approfondire: Come richiedere la Patente a crediti
Riportiamo di seguito alcune delle nuove FAQ aggiunte dall’INL.
17. Quale è la differenza tra “Esenzione giustificata” e “non obbligatorio” nella compilazione della domanda per il rilascio della patente a crediti?
La “non obbligatorietà” dovrà essere indicata quando non si è soggetti al possesso di un determinato requisito (es. nel caso di un lavoratore autonomo per cui non è prevista la redazione del DVR o la designazione del RSPP).
L'”esenzione giustificata” va indicata nei casi in cui in linea teorica è previsto il possesso di un determinato requisito il quale, per giustificate ragioni, non si possiede al momento della dichiarazione (ad es. non si è in possesso del DURC ma si è in attesa di acquisire il Documento).
18. Se l’impresa affidataria, pur avendo i requisiti di impresa edile, agisce come General Contractor, affidando l’intera esecuzione delle opere a imprese esecutrici terze, limitandosi ad utilizzare il proprio personale “non tecnico” per lo svolgimento di attività professionale (ingegneri, architetti ecc.) anche in cantiere, deve richiedere la patente a crediti?
No, nel caso di impresa affidataria (affidataria non esecutrice) con ruolo di General Contractor, non è previsto il possesso della patente a crediti se non opera fisicamente in cantiere e il personale impiegato svolge esclusivamente attività di natura intellettuale.
19. Idraulici, vetrai o fornitori di porte/finestre che intervengono in un cantiere montando sanitari o infissi sono soggetti alla patente?
Sì, le imprese o i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili, come stabilito dall’art. 89 comma 1 lett. a) del D. Lgs.81/08 sono soggette alla patente a crediti.
Infatti, il montaggio di sanitari o infissi interni/esterni rientra tra le attività per le quali si opera fisicamente nei cantieri e per le quali si è tenuti al possesso della patente a crediti.
20. Gli Organismi Abilitati, Accreditati e/o Notificati che effettuano verifica periodica, straordinaria e di certificazione devono possedere la patente a crediti?
No, l’attività di verifica periodica e straordinaria, ai sensi dell’art. 71 del D.Lgs. n. 81/2008, va intesa quale prestazione di natura intellettuale in quanto il personale ispettivo non effettua alcun intervento diretto su alcuna attrezzatura, né effettua alcun intervento con finalità operative di cantiere.
22. L’impresa appaltatrice deve verificare la patente dei subappaltatori?
Sì, al momento dell’affidamento da parte del committente o del responsabile dei lavori, come stabilito dall’art. 90, comma 9 lett. b-bis), del D.Lgs. n. 81/2008, l’obbligo di verifica del possesso della patente a crediti, documento equivalente o attestazione SOA delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto, ricade in capo al committente o responsabile dei lavori
23. Per quanto riguarda l’obbligo di informazione al RLS/RLST sull’avvenuta richiesta della patente a crediti, come quale modalità deve essere dimostrato l’assolvimento?
La norma non stabilisce modalità specifiche, per cui è possibile dimostrare l’avvenuto adempimento con qualsiasi comunicazione dimostrabile (e-mail, PEC, verbale scritto, ecc).
24. L’impresa familiare con collaboratori occasionali è esclusa dai requisiti di cui alle lettere b), d), f)?
Nel caso di impresa familiare il titolare non assume la veste di Datore di Lavoro e, pertanto, non è soggetto agli obblighi previsti dal Testo Unico in materia di Sicurezza, a meno che non formalizzi un rapporto di lavoro subordinato con i propri familiari. Ne consegue che, solo nei casi suindicati, l’impresa familiare non è soggetta alla designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e al possesso del documento di valutazione dei rischi (DVR).
Per approfondire: Punti patente a crediti