RENTRI: dal 15 dicembre le prime iscrizioni da parte di enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi o non pericolosi con più di 50 dipendenti, il primo termine da rispettare è fissato al 13 febbraio 2025.

Infatti, da febbraio 2025 sarà operativo il RENTRi (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), il nuovo sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti previsto dall’art. 188-bis del Decreto Legislativo 152 del 2006, per cui le aziende dovranno iscriversi a scaglioni a partire da dicembre 2024.

Per approfondire: Modalità operative RENTRI

Le aziende dovranno iscriversi al RENTRi attraverso la piattaforma digitale, anche delegando le associazioni imprenditoriali o i gestori del servizio di raccolta o del circuito organizzato.

Chi è obbligato a iscriversi al Rentri?

I soggetti obbligati ad iscriversi al RENTRI, secondo il DM 59/2023, sono:

  • Enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti.
  • Produttori di rifiuti pericolosi.
  • Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi.
  • Consorzi istituti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti.
  • Comuni o loro consorzi e comunità montane, con riferimento ai rifiuti non pericolosi.

Da leggere: Cos’è il Rentri

Quando iscriversi al RENTRI?

Per l’iscrizione al RENTRi è prevista una fase transitoria e, dal 15 giugno 2023, l’iscrizione dovrà essere effettuata con le seguenti tempistiche (art. 13):

  1. a) dal 15 dicembre 2024 – ed entro i sessanta giorni successivi: per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali, ivi inclusi i soggetti di cui all’articolo 18;
  2. b) dal 15 giugno 2025 – ed entro i sessanta giorni successivi: per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti;
  3. c) dal 15 dicembre 2025 – ed entro i 60 giorni successivi: tutti i restanti produttori di rifiuti speciali pericolosi obbligati all’iscrizione.

Chi rientra nella prima scadenza di iscrizione al RENTRi del 15 dicembre

A partire dal 15 dicembre 2024 e fino al 13 febbraio 2025 saranno obbligate ad iscriversi al RENTRi:

  • enti o imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti
  • enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di 50 dipendenti
  • enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi di cui all’art. 184, comma 3 lettere c), d) e g) del D.Lgs. 152/06 con più di 50 dipendenti
  • enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi
  • enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti non pericolosi
  • commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi
  • commercianti ed intermediari di rifiuti non pericolosi
  • soggetti delegati

Tabella di sintesi delle scadenze di iscrizione al RENTRI:

CategoriaIscrizione al RENTRITenuta registri in formato digitaleEmissione FIR in formato digitale
enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi > 50 dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori inizialidal 15/12/2024 ed entro il 13/02/2025dal 13/02/2025dal 13/02/2026
enti o imprese produttori inziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi > 10 dipendentidal 15/06/2025 ed entro il 14/08/2025dalla data di iscrizione al RENTRIdal 13/02/2026
enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi < 10 dipendentidal 15/12/2025 ed entro il 13/02/2026dalla data di iscrizione al RENTRIdal 13/02/2026

Sanzioni mancata o irregolare iscrizione al RENTRi

La mancata o irregolare iscrizione al RENTRi secondo le tempistiche e le modalità definite dal D.M. 59/2023, comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da € 500,00 a € 2.000,00 per i rifiuti non pericolosi e da € 1.000,00 a € 3.000,00 per i rifiuti pericolosi.

Nel caso in cui si proceda all’iscrizione al RENTRI entro i 60 giorni successivi dalla di scadenza le sanzioni sono ridotte ad un terzo.

Formazione RENTRi

Per le aziende e i dipendenti incaricati della gestione dei rifiuti all’utilizzo della piattaforma digitale, è importante aver chiaro cosa cambierà nel flusso di lavoro a seguito di questa rivoluzione verso una gestione completamente digitale dei rifiuti.

Per prepararsi alla gestione dei rifiuti tramite piattaforma è attivo nel portale del RENTRI l’ambiente Demo che consente di familiarizzare con il sistema, utile ad eseguire verifiche interne per assicurarsi che il processo di inserimento e invio dei dati tramite il RENTRI sia fluido e conforme ai requisiti.

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