Nuove regole Covid-19 sui luoghi di lavoro: cade l’obbligo di mascherina chirurgica nei luoghi di lavoro ma, fino al 31 ottobre, sarà fortemente consigliato l’uso di mascherina Ffp2 nei luoghi di lavoro al chiuso e condivisi da più lavoratori o dove non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Obbligo mascherine: cosa cambia dal 1 luglio

Secondo il nuovo protocollo, in vigore fino al 31 ottobre, il datore di lavoro dovrà assicurare la disponibilità di Ffp2 al fine di consentirne l’utilizzo:

«l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti Ffp2, anche se attualmente obbligatorio solo in alcuni settori (quali, ad esempio, trasporti, sanità), rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative. A tal fine, il datore di lavoro assicura la disponibilità di Ffp2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo».

L’obbligo di mascherina al chiuso resta invariato per:

  • mezzi di trasporto pubblico locale e lunga percorrenza (treni, bus, esclusi gli aerei)
  • Ospedali e Rsa

In tutti gli altri luoghi resta solo la raccomandazione di indossare i dispositivi di protezione individuale.

Di conseguenza, anche se fortemente raccomandata la mascherina non sarà più obbligatoria per:

  • Negozi, supermercati, ristoranti, bar
  • scuole
  • cinema e teatri
  • luoghi di lavoro

Quale mascherina servirà sui mezzi di trasporto?

Fino al 30 settembre sarà obbligatorio indossare la mascherina FFP2 su tutti i mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza (bus, treni).

Cosa cambia sui luoghi di lavoro?

Ogni azienda, in base al contesto lavorativo, potrà decidere se rendere ancora più stringente le misure di sicurezza.

In particolare, il protocollo recita:

«Inoltre, il datore di lavoro, su specifica indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi sopra richiamati, individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), che dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili. Analoghe misure sono individuate anche nell’ipotesi in cui sia necessario gestire un focolaio infettivo in azienda».

Spazi comuni

L‘accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali e di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi.

Inoltre, «Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti, dei locali delle mense, delle tastiere dei distributori di bevande e snack».

Il datore di lavoro inoltre «assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago».

Da leggere: Come cambia quarantena e isolamento

Smart working e lavoratori fragili

Il nuovo protocollo fornisce anche delle indicazioni sullo smart working.

Infatti, anche nella situazione attuale, il lavoro agile rappresenta uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto per i lavoratori fragili.

Inoltre, le Parti sociali, visto l’attuale quadro del rischio di contagio, manifestano l’auspicio che venga prorogata la possibilità di ricorrere allo «strumento del lavoro agile emergenziale» ovvero, lo smart working semplificato per tutti, senza necessità di accordi individuali con il datore di lavoro.

 DAL 1° Luglio 2022
Protocolli di sicurezza Covid-19Richiesto
Mascherine nei luoghi di lavoro privatiFortemente raccomandata Ffp2
Green pass base per l’accesso ai luoghi di lavoroNon richiesto
Obbligo di green pass base per l’accesso alle menseNon richiesto
Green pass base per la partecipazione a corsi di formazioneNon richiesto
Green pass rafforzato per convegni e congressiNon richiesto
Green pass base servizi di ristorazione, al banco o al tavolo, al chiusoNon richiesto
Mezzi di trasportoNon richiesto il green pass base
Obbligatoria la mascherina FFP2 fino al 30 settembre 2022

Green pass: cosa cambia dal 1° maggio

Dal 1° maggio decade anche l’obbligo del green pass base. Tuttavia, il Green pass sarà ancora necessario per viaggiare (in base alle regole vigenti, le regole cambiano a seconda dei Paesi di destinazione) e il Super Green pass per le visite in ospedale e RSA (fino al 31/12).

Non servirà più per:

  • accedere ai luoghi di lavoro
  • consumare in bar e ristoranti al chiuso
  • salire su treni e aerei, traghetti, bus
  • partecipare a concorsi pubblici
  • accedere alle mense
  • andare allo stadio
  • assistere a spettacoli teatrali
  • concerti all’aperto

Il Green pass dal 1° maggio non sarà più richiesto sia per il lavoro?

Esatto. Dal 1° maggio si potrà tornare a lavoro senza obbligo di Green pass, lo stesso vale per le mense aziendali e per i ristoranti.

Per viaggiare servirà il Green pass?

Sì. Il Green pass sarà ancora necessario per viaggiare, le regole cambiano a seconda dei Paesi di destinazione.

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